Una strada sconosciuta si apre davanti a noi, una vuota si chiude alle nostre spalle. La neve copre le nostre impronte, e poi continua nel suo movimento come la marea. Non c’è traccia di dove siamo stati. Non ci sono tracce per indicare il posto a cui siamo diretti. Noi siamo il paesaggio, la luce invisibile, il pensiero senza parola. Acqua versata, fiammifero acceso. Davanti al nulla, siamo il momento.