Abbiamo sempre esortato il nostro pubblico a trattare i nostri documenti come documenti isterici nel senso che non sono basati sui veri ricordi di una persona, ma su fantasie costruite col materiale delle memorie collettive.
Abbiamo sempre esortato il nostro pubblico a trattare i nostri documenti come documenti isterici nel senso che non sono basati sui veri ricordi di una persona, ma su fantasie costruite col materiale delle memorie collettive.