I punk mi ricordavano gli armadilli: gente che vestiva una specie di armatura per proteggersi dai tentacoli dell'iridio che cercano di afferrarli. Una cosa come l'apocalittica-fine-del-mondo-è-prossima-e-allora-avanti-io-sono-pronto. Sai, del tipo: “Visto che deve succedere, allora forza, sono pronto, vomitatemi addosso, così, non c'è problema, sono lavabile”. C'era qualcosa di individualmente apocalittico nel punk… un'apocalisse personale, un indurimento.