La configurazione che assume l’arredamento fornisce un’immagine fedele delle strutture familiari di un’epoca. L’interno-tipo borghese è patriarcale: è l’insieme sala da pranzo e stanza da letto. [...]
I mobili si fronteggiano, si imbarazzano reciprocamente, si implicano in un’unità d’ordine molto più morale che spaziale. Si dispongono attorno a un asse che assicura una regolarità cronologica di comportamenti: la presenza continua e simbolizzata della famiglia a se stessa. In questo spazio privato, ogni mobile, ogni pezzo interiorizza a sua volta la propria funzione e ne riveste la dignità simbolica - tutta la casa diventa segno dell'integrazione dei rapporti personali nel gruppo semichiuso della famiglia. [...]